Eravate in un pub a bere un Estathè al limone, spacciandolo per “Long island”, quando vi si avvicina un tipetto niente male.
Pelle diafana, che non fa sentire la mancanza dei Cullen e dei loro canini, occhi timidi, ma penetranti, e una camicia a quadri su un fisico da Kurt Cobain…
Parlate e scopri che, tra le sue passioni, quella più accecante è la letteratura: ama leggere e scrivere in modo appassionato e assolutistico.
Anche tu ami le sue stesse cose e tra una partita a biliardo e un bacio torbido, capisci che siete destinati.

Sì, ok, è l’incontro tra Ezra e Aria di Pretty Little Liars, vero verissimo, però, sebbene sempre meno di frequente, capita ancora di incrociare una persona che ama leggere, che ha fatto dei libri il proprio hobby e, no, la saga dei “Piccoli Brividi” non è contemplata.
Ovviamente non puoi dirgli che tu a un libro preferisci una puntata vecchia come il cucco delle Gilmore e nemmeno che hai usato “Guerra e pace” per non far sbattere le finestre con la contraria…
Un vero lettore si conquista con le parole e le apparenze!

E sì, care le mie novelle adepte della Mondadori, se [male male male] non sfogliate un libro dai tempi del G.G.G. è chiaro che vi serva un corso super mega intensivo di ripasso…
Cosa impossibile e improbabile, in un post, ergo vi do il consiglio dei consigli: S I M U L A Z I O N E!
Avete conosciuto il più pazzesco dei ragazzi e siete già cotte come patate bollite?
Allora non lasciatevi sfuggire l’omino in questione e ,con la manina sul cuore, promessa che poi leggerete i libri che vi sto per consigliare, fate in modo da buttar lì nella conversazione questi 10 titoli, assicurazione totale del fatto che, anche voi, avete quel lato intellettuale dal quale non prescindere…

1 L’amante di Marguerite Duras – Siamo nel 1929, una ragazza di appena 15 anni è in viaggio sul traghetto che attraversa il delta del Mekong; è di ritorno da una vacanza trascorsa nell’abitazione di famiglia e sta tornando nel collegio di Saigon dove studia. Mentre si trova sul ponte dell’imbarcazione attrae l’attenzione di un giovane ventisettenne di origini cinesi figlio ed erede di un importante uomo d’affari…
Ottimissima idea citare una lettura erotica di gran classe, perché d’accordo i libri, ma siamo fatti di carne, non di carta…
2 L’insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera – Il romanzo, che si svolge a Praga negli anni intorno al 1968, descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi nel periodo fra la Primavera di Praga e la successiva invasione da parte dell’Unione Sovietica. La storia si focalizza sul gruppo noto come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš , la sua compagna Tereza, la sua amante Sabina e un altro amante di Sabina, Franz. Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Si innamora di Tereza, ma non riesce a rinunciare alle sue amanti e questo rende Tereza estremamente gelosa, ma per la sua debolezza la donna non riesce a ribellarsi e tiene per sé i suoi tormenti, fingendo di non sospettare il tradimento di Tomáš. Sabina è un’idealista, uno spirito libero. Avrà una breve storia con Franz, di cui si innamorerà perdutamente, ma, non avendo il coraggio di stabilire un rapporto serio, fuggirà lasciandolo solo, senza nemmeno una parola di commiato. Franz inseguirà il ricordo di Sabina e sarà proprio questo a portarlo alla morte.
Kundera fa intellettuale vero, di quelli con tweed e occhialetto tondo, se non gli esce almeno un “corpo di mille balene” quando lo tirate in ballo, sta fingendo lui di essere un lettore!

3 Orlando di Virginia Woolf – Orlando è un giovane nobile inglese; quando incontra la regina Elisabetta I, lei decide di portarlo a corte. Fino alla morte della regina Orlando vive come il cortigiano prediletto; in seguito resta alla corte del successore Giacomo I. Durante il grande gelo Orlando si innamora di Sasha, figlia dell’ambasciatore russo, che lo abbandonerà. Tornato nella casa natia, Orlando fa la strana esperienza di un sonno lungo una settimana, in seguito al quale decide di partire per l’Asia orientale come ambasciatore. Qui Orlando ripete la stessa esperienza del sonno di una settimana, ma questa volta si sveglia donna.
E’ molto figo un romanzo sul transgender e potrebbe sembrare lo sia davvero, da queste poche righe… In realtà non c’entrano una fava, ve lo dico così evitate di abbellire dicendo castronerie
4 Norwegian Wood, Tokyo Blues di Haruki Murakami – Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo e introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull’adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli ‘altri’ per entrare vittoriosi nella vita adulta…
Siccome, scontatamente, avete letto il leggendario 1Q84, questo l’avete trovato decisamente meno pindarico e visionario… scontatamente…
5 Cent’anni di solitudine di Garcia Marquez – Una grande saga familiare letteraria. Le pagine di Cent’anni di solitudine sono intrise dell’atmosfera magica di Macondo, immaginario luogo latinoamericano dove si confondono sogno e verità, possibile e impossibile. E’ bellissimo smarrirsi nell’intricato albero genealogico dei Buendia. Fra matrimoni, nascite, morti, qualche resurrezione, lo scorrere degli anni e un sorprendente abuso dell’omonimia nei battesimi.
E’ praticamente una telenovela a mo’ di “Il Segreto”, solo che fa figo perché è un signor libro, claro?

6 La ragazza del treno di Paula Hawkins – Fra i best-seller del 2015, ha costruito il suo successo sulla varietà degli sguardi di chi racconta, in prima persona e sempre da un punto di vista femminile, la storia della scomparsa di una giovane donna. I tentativi di depistaggio dell’autrice, che ci induce a sospettare ora dell’uno ora dell’altro personaggio, sono piuttosto riusciti.
Siccome è il successone del 2015, non può un vero lettore non averlo letto e discusso, quindi affidatevi alle impressioni che dicono che per quanto il linguaggio rimanga scorrevole e piacevole, manca la differenziazione dei punti di vista nella narrazione [frase fica da 1000 punti!]
7 Colazione da Tiffany di Truman Capote – E’ un romanzo breve, ma molto intenso, che possiamo considerare uno dei capolavori della letteratura del ‘900. Holly Golightly è una cover-girl di New York, che voleva fare l’attrice, ma che non c’è riuscita. E’ una donna quasi magica, che vive solo per gli altri, sempre disponibile, che si dedica persino a consolare i carcerati. La sua figura fa da filo conduttore a una storia piena di personaggi disegnati con maestria dall’autore, che ruotano tutti intorno alla sua vita ad altissimo profilo.
“Sai, amo molto Audrey nel ruolo ispirato al personaggio di Capote”, cento punti alla signorina che sorseggiando il suo cocktail, estrae questo coniglio dal cappello.

8 Mille splendidi soli di Khaled Hosseini – Forse il più bel libro, dell’autore afghano, che racconta una storia di solidarietà tra due donne, Mariam e Laila, tanto diverse, ma che il destino unirà in un’amicizia che sarà la loro ancora di salvezza e la loro finestra verso un domani che sembra non esistere.
Un po’ di femminismo va dimostrato, ma nel modo giusto: non che si disdegni la saga “I love shopping”, ma è meglio farlo con qualcosa di più “impegnato”!
9 Sulla strada di Jack Kerouac – Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell’Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l’Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall’amico, che torna negli Stati Uniti.
Dai di te l’idea di una donna avventurosa, che partirebbe con lo zaino in spalla per i Pirenei domattina e che non le importerebbe di dividere la camerata con altre 60 persone puzzolenti… tanto è solo un’idea…

10 1984 di George Orwell. Scritto nel 1948, rappresentava un’agghiacciante profezia sul futuro, talmente azzardata ed empirica, da sfiorare la fantascienza… in realtà, è diventata la proiezione più fedele della realtà odierna, divenendo così una profezia letteraria tutt’altro che agnostica!
Ecco, se sei una gran fan dei reality show e nella stessa serata elogi il libro e la Marcuzzi, potrebbe trovarti un po’ poco coerente…
AVVERTENZA
Se per sbaglio avete letto “50 sfumature di grigio”, non pregiatevene, vi supplico…
Se la saga dei “Piccoli brividi” è quanto di più impegnato avete letto nella vostra esistenza, sopperite… altro che simulare…
Se parla male di “The Big Bang Theory”, eviterei di sviolinare Harry Potter, terre di mezzo e troni acuminati…