Se non siete mai state alle Canarie, l’isola che consigliamo di visitare è la più antica ovvero Fuerteventura. Questa isola vulcanica è “decorata” da una natura selvaggia e permeata da uno spirito hippie proprio degli abitanti. Qui il tempo trascorre molto lentamente, le giornate molto lunghe e per questo Fuerteventura è chiamata la “isla lenta”.
Natura
È la destinazione ideale per chi vuole staccare da stress e ritmi di vita frenetici. Secondo i nativi, sarebbe tutto merito dei crateri dell’isola: sono tutti inattivi, ma la credenza vuole che siano comunque fonte di linfa vitale. Qui, ci possiamo rilassare su una delle tante spiagge nere, come quella di Ajuy. Il contrasto con il blu del cielo e l’azzurro dell’Oceano è meraviglioso.
La latitudine è la stessa del Messico per cui la luce del sole è così potente da far brillare tutta la natura. La vegetazione non è lussureggiante, nascono perlopiù palme, ma non si ha l’impressione di attraversare una terra arida.
Sport
Fuerteventura è il posto ideale per far sport, come surf, windsurf, kite e bicicletta. A nord ci sono tra i beach break più belli d’Europa e a sud, si può fare kite. Per le amanti della terra ferma, sull’isola ci sono molti sentieri da percorrere in bici.
Villaggi
Attraversando l’isola si trovano anche deliziosi paesini, con casette basse e bianche: Lajares, il sabato c’è un mercatino dell’artigianato, Corralejo è famoso per essere l’epicentro della movida isolana, mentre Betancuria è la vecchia capitale. Sulla penisola di Jandìa sorge Villa Winter, un’edificio in stile coloniale appartenuto a un ingegnere tedesco legato tanto al generale Franco quanto ai nazisti tedeschi.
Spiagge
Le spiagge sono tante e diverse tra loro. Al sud la sabbia è dorata e, dal lato che guarda l’America centrale, bagnata da un mare impetuoso. In corrispondenza dei vulcani le spiagge hanno la sabbia nera e al nord e nel parco naturale delle dune di Corralejo è bianchissima.